Pur con le notevoli difficoltà solitamente
dovute ad un’inadeguatezza della strumentazione posseduta e soprattutto
all’enorme mole, natura, e modelli di documenti che ci capita di controllare,
non potendo colmare del tutto queste lacune dobbiamo necessariamente
utilizzare il nostro istinto, l’intuito e l’esperienza, fattori essenziali per
questa particolare attività operativa.
Il primo approccio con il documento che
stiamo controllando è quello tattile e visivo, questo è il momento più
importante, se partiamo dal presupposto che la stragrande maggioranza dei
falsi è realizzato per eludere questo primo controllo si capirà quanto sarà
importante svolgere, in questa fase, alcune operazioni con attenzione.
Attualmente sono utilizzati dei falsi che anche se di buona fattura rilevano
elementi di falsità evidenti e a volte banali che non possono sfuggire ad un
attento controllo di polizia.
Non è possibile effettuare un controllo
documentale serio senza seguire alcune regole essenziali che solo se attuate
permettono all’operatore di verificare correttamente il documento controllato,
queste regole possono essere così sintetizzate:-
 |
Conoscenza della normativa Internazionale e Nazionale di
riferimento |
 |
Conoscenza delle tecniche di stampa e compilazione dei
documenti originali |
 |
Conoscenza delle principali tecniche d’alterazioni o
contraffazioni documentali |
 |
Conoscenza del concetto di falso documentale |
 |
Conoscenza delle misure di sicurezza antifalsificazione |
 |
Attuazione di una CHECK – LIST di controllo |
Com’è facile rilevare si tratta di
concetti generici che prescindono dalla conoscenza diretta del documento che
stiamo controllando e che permettono di scoprire eventuali elementi di falsità
sufficienti a consentire un sequestro cautelativo e/o probatorio, premessa ad
un’analisi approfondita da parte degli uffici competenti che in seguito
determineranno con certezza la genuinità o falsità del documento.