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IL
CONTROLLO DOCUMENTALE RIVOLTO AI PRIVATI |
Il falso
documentale e le frodi creditizie, assieme alle
vulnerabilità dell’intero sistema, stanno modificando il
modo di operare di intere organizzazioni criminali, che
ritengono semplice e redditizio operare in questo campo.
Le frodi
creditizie mediante furto di identità – con il
successivo utilizzo illecito dei dati personali e
finanziari altrui – continuano a crescere e ad avere un
peso rilevante sull’industria del credito, in
particolare sul credito al consumo.
Ad essere duramente colpiti da questo fenomeno criminale
sono: gli istituti di credito, le finanziarie, le
compagnie telefoniche, i rental cars, le rivendite di
veicoli, e tutti coloro che vendono al piccolo consumo
attraverso un finanziamento.
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Quotidianamente
vengono stipulati contratti per l’erogazione di finanziamenti
per l’acquisto di beni e servizi, contratti che impongono al
circuito delle aziende interessate di identificare, attraverso i
documenti esibiti, la persona che accede al credito.
Gli addetti alle operazioni di
stipula, quando e se lo fanno, ritengono, o si illudono, che
durante le operazioni cui sono preposti effettuano anche un
controllo sui documenti esibiti. Niente di più sbagliato!
La realtà dei fatti è quella che nella stragrande maggioranza
dei casi vengono svolte semplici operazioni in cui gli impiegati
preposti si limitano a verificare o ad asseverare dati rilevati
sui documenti esibiti. In sostanza si da’ per scontato che ciò
che viene esibito corrisponde a qualcosa di autentico e che i
dati in esso contenuti sono veritieri, senza di fatto eseguire
alcuna operazione di controllo.
Solo successivamente all’erogazione del finanziamento, quando
ormai è tardi, si verrà a sapere che il contratto non è andato a
buon fine e che l'azienda è stata truffata da un soggetto che ha
semplicemente utilizzato un documento di identificazione falso,
dissimulando le sue esatte generalità.
Per non incorrere in tali frangenti, che oltre comportare un
significativo danno economico possono creare un danno d’immagine
per l’azienda, è necessario disporre di personale istruito
attraverso una mirata formazione nell’ambito del controllo
documentale.
Si tratta di una formazione specificamente studiata ed
indirizzata agli addetti alla vendita, ai sales manager ed a
tutti coloro che si occupano di antifrode nell’ambito dei
servizi bancari e dei fornitori di servizi finanziari, ma anche
per gli autonoleggi, le compagnie di assicurazione, ed i gestori
della telefonia.
Nostro compito non è quello di creare "nuovi poliziotti" ma
quello di sensibilizzare ed istruire gli addetti ai lavori
secondo standards personalizzati e personalizzabili, rispetto
alle esigenze dell’azienda, con particolare riferimento ai falsi
documenti d'identità e di guida, in un percorso che prevede una
sintesi del fenomeno dei crimini di identità e la tipizzazione
dei principali schemi di furto e di frode, con un approccio
"operativo" contenente sia una procedura di analisi documentale
sia l’illustrazione delle principali caratteristiche e degli
elementi di sicurezza dei documenti di identità.
Le attività formative si sviluppano in percorsi di didattica
(lezione in aula), in cui è rivolto un particolare rilievo sia
alla fase di aggiornamento professionale, che all’analisi di
casi specifici, funzionali ad individuare le strategie e le
linee guida in grado di favorire l’acquisizione e l’utilizzo di
nozioni e di strumenti operativi.
PORTFOLIO
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Assofin |
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Balance
Consulting & Technology |
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CheBanca
(Gruppo Mediobanca) |
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Cosmopol
S.p.A. |
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Delphi Ethica S.r.l. |
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H3G Italy |
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Litav Srl
Formazione Marittima Superiore |
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Monte dei Paschi di
Siena (MPS) |
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Ournext |
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PHERSEI
Investigazioni |
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Reiss
Romoli |
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Secom S.r.l. |
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Senapa
Consulting |
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Sixt rent a car |
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Telecom Italia
S.p.A. |
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Unicredit |
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Xperta |
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