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EDIZIONE
2021 |
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Il Prontuario si prefigge, attraverso apposite schede, di rispondere
in maniera pratica e succinta a tutte le esigenze operative che
scaturiscono dai casi concreti relativi alle attività istituzionali
di polizia riguardanti: l’identificazione ed il controllo delle
persone, i reati di falso, e le norme che sanzionano l’ingresso e la
permanenza illegale degli stranieri e dei cittadini unionali.
Il lavoro, suddiviso in quattro parti complementari tra loro, si
apre con la disamina degli istituti legislativi in materia di
identificazione, in cui si è proceduto a contestualizzare un modulo
operativo in caso di falsità, corredato dei riferimenti alle
competenze dei principali uffici nazionali ed internazionali con i
quali interfacciarsi, compendiata da un prontuario essenziale
afferente le figure delittuose che delineano gli aspetti legati alle
condotte nell’ambito della falsità personale.
Segue una seconda parte in cui la trattazione, anche in questo caso
supportata da un prontuario per titolo di reato, si incentra sulle
fattispecie costituenti i delitti contro la fede pubblica,
relativamente alle ipotesi concernenti le falsità in sigilli o
strumenti o segni di autenticazione, certificazione o riconoscimento
e delle falsità in atti.
La terza parte è, invece, dedicata agli elementi di procedura penale
concernenti l’attività tipica di polizia giudiziaria in relazione
alle figure che attengono alla comunicazione della notizia di reato,
all’identificazione, al fermo di indiziato di delitto, all’arresto
in flagranza (obbligatorio e facoltativo), al fermo di indiziato di
delitto, ed al sequestro.
Chiude il testo una parte interamente dedicata all’immigrazione
proveniente dai Paesi estranei all’Unione europea, compendiata dalle
norme complementari in materia di soggiorno per i cittadini
unionali, dalla disciplina concernente l’ordinamento delle anagrafi
della popolazione residente, e da specifiche ipotesi di reato
relative a taluni delitti contro la persona e contro il patrimonio.
Prontuario
contiene:
- Attività di identificazione ai fini di polizia (italiani,
unionali e stranieri)
- Reati di falso
- Attività di polizia giudiziaria
- Norme sull’immigrazione
- Violazioni, sanzioni, procedure operative, atti da redigere e
giurisprudenza
CONTENUTI AGGIUNTIVI
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multivigenza), alla prassi e alla giurisprudenza citate nel
testo.
La
sezione online contenente modulistica editabile, schede
esplicative di documenti vari e repertorio di alcuni documenti
di identificazione, di guida e circolazione esteri e gli
aggiornamenti fino al 31 dicembre 2021.
Nella parte interna della
copertina sono riportate le indicazioni per l’accesso a tutti i
contenuti online inclusi nel volume. |
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Molte e diversificate sono
le criticità e le insidie che devono essere affrontate dagli
operatori di polizia nel corso di un normale servizio d’istituto, e
non c’è alcun dubbio che quelle relative all’identificazione
rivestono una particolare rilevanza in termini di importanza e
delicatezza circa l’efficacia e le modalità delle operazioni da
compiere. In nessun caso, infatti, l’attività d’istituto ci consente
di “scegliere” con chi avere a che fare per cui, così per come
avviene con le tecniche di autotutela, è sempre bene essere pronti e
preparati ad adattare le procedure operative rispetto al caso
concreto per il quale è richiesta la funzione di polizia.
Quali e quanti sono gli istituti che consentono all’operatore di
polizia di giungere all’identificazione del soggetto nei cui
confronti stiamo operando? Quali sono i documenti da ritenere validi
sul territorio nazionale ai fini dell’identificazione di un
cittadino italiano, unionale o straniero? … e ancora, siamo davvero
sicuri che per provare la propria identità sia sufficiente mostrare
qualsiasi documento purché provvisto di fotografia e qualche dato
anagrafico o pseudo tale?
Una mancata o scorretta identificazione personale, o un non corretto
controllo dei documenti esibiti, infatti, oltre a pregiudicare
l’individuazione di una persona pericolosa, vizierà tutto il
procedimento (giudiziario e/o amministrativo), e renderà certamente
inutile il complesso delle attività svolte con ricadute anche in
senso negativo, rispetto all’immagine dell’ufficio, comando o
reparto operante.
Che dire, poi, sulla questione legata al controllo dei cittadini
esteri… Il territorio nazionale è ormai da anni caratterizzato dalla
presenza di soggetti delle più varie origini ed etnie che, in
relazione agli obblighi derivanti dalla legislazione in materia di
immigrazione vi permangono e vi dimorano, in maniera più o meno
stabile, e più o meno legittima.
A fronte di queste oggettive circostanze, interpretando le richieste
provenienti dagli operatori di polizia che in questi ultimi anni
abbiamo incontrato in giro per la penisola, nasce questo prontuario.
Un unico testo che raccoglie, in maniera pratica e semplice, la
legislazione Nazionale in materia di: identificazione personale,
stranieri e cittadini unionali, non tralasciando le condotte
antigiuridiche perseguite dal vigente codice penale in materia di
delitti contro la fede pubblica.
Il prontuario, che prescinde dall’intento di voler essere testo
codicistico, è stato concepito nell’intento di contemperare il
rigore della norma giuridica di riferimento con brevi quanto
semplici note esplicative, che si sposano con gli istituti
processuali integrati dalle più recenti massime giurisprudenziali
per materia.
Insomma in un unico, ed auspichiamo pratico, volume sono state
riposte le “regole” che quotidianamente gli operatori di legalità si
trovano a dover applicare nell’ambito dell’identificazione quale
tipica attività istituzionale, cui tutte le forze di polizia sono
preposte, nel momento in cui si imbattono in contesti operativi che
vedono protagonisti gli stranieri, i cittadini unionali, ma anche i
nostri connazionali, responsabili dei delitti che attengono alla
sfera delle fede pubblica, meglio noti come delitti di falso.
Il testo che segue si articola in quattro parti ove, attraverso
apposite schede, suddivise per materia, si è tentato di rispondere
in maniera pratica e succinta a tutte le esigenze operative che
scaturiscono da casi concreti relativi alle attività istituzionali
di polizia.
In particolare nella prima parte sono illustrati gli istituti
legislativi in materia di identificazione personale ai fini di
polizia, in cui si è proceduto a contestualizzare un modulo
operativo in caso di falsità, corredato dei riferimenti alle
competenze dei principali uffici nazionali ed internazionali con i
quali interfacciarsi, compendiata da un prontuario essenziale
afferente le figure delittuose che delineano gli aspetti legati alle
condotte nell’ambito della falsità personale.
Segue una seconda parte in cui la trattazione, anche in questo caso
supportata da un prontuario per titolo di reato, si incentra sulle
fattispecie costituenti i delitti contro la fede pubblica,
relativamente alle ipotesi concernenti le falsità in sigilli o
strumenti o segni di autenticazione, certificazione o riconoscimento
e delle falsità in atti.
Nella terza parte non potevamo esimerci dall’inserire elementi di
procedura penale concernenti l’attività tipica della polizia
giudiziaria in relazione alle figure che attengono alla
comunicazione della notizia di reato, all’identificazione
nell’attività giudiziaria e di polizia di sicurezza, al fermo di
indiziato di delitto, all’arresto in flagranza di reato
(obbligatorio e facoltativo), al fermo di indiziato di delitto, ed
al sequestro ad iniziativa da parte della polizia giudiziaria.
In chiusura, la quarta parte dell’opera è interamente dedicata al
prontuario in materia di immigrazione proveniente dai Paesi estranei
all’Unione europea, compendiata dalle norme complementari
concernenti il soggiorno dei cittadini unionali, la disciplina
afferente l’ordinamento delle anagrafi della popolazione residente,
e da specifiche ipotesi di reato relative a taluni delitti contro la
persona.
Raffaele Chianca - Gianluca Fazzolari
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