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Ormai è
noto che nel campo del traffico di veicoli rubati, spesso ci si occupa
di agguerrite organizzazioni con appoggi e diramazioni transnazionali,
quindi è assolutamente impensabile combattere tale fenomeno senza poter
disporre di una struttura investigativa snella ed efficiente ove tutti i vari Uffici,
italiani e esteri, fatte salve le specifiche competenze, interloquiscono bene e velocemente
tra loro, per ottenere il massimo dei risultati nel minor tempo
possibile.
Non sempre
ciò accade, soprattutto a livello internazionale, e
questo rende a volte impossibile investigazioni
complesse con atri Paesi esteri. |
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INTERPOL
E' l’Organizzazione Internazionale di Polizia Criminale (O.I.C.P. INTERPOL)
alla quale attualmente appartengono 177 paesi e gestisce i rapporti tra
le forze di Polizia Italiane e quelle straniere aderenti all’organizzazione.
L’ufficio
nazionale Italiano (Nazional Central Bureau N.C.B) ha sede presso il
Dipartimento della P.S., Direzione Centrale della Polizia Criminale,
Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ed ha sede a
Roma. |
Il servizio si articola in cinque Divisioni.
La 3^
Divisione tra i suoi compiti ha anche quello della “attuazione della
cooperazione tecnico – operativa di polizia”, in materia di furto e
traffico internazionale di autovetture rubate.
La
Divisione si occupa tra l’altro di assistenza giudiziaria, quindi di
inoltrare le rogatorie internazionali delle A.G. Italiane ed in generale
tiene i rapporti con i collaterali servizi esteri.
Questa è
la Divisione operativa alla quale vanno indirizzate TUTTE le richieste per
i paesi esteri e le comunicazioni di reato riguardanti traffici
internazionali di veicoli.
Le
richieste da avanzare all’estero attraverso canale Interpol dovranno
essere inviate direttamente al Servizio Interpol e, per conoscenza alla
Divisione III del Servizio Polizia Stradale, qualora riguardino
investigazioni su fenomeni criminali rilevanti, dovranno essere comunicate
anche alla Divisione competente dello S.C.O..
Ricorda
che Interpol si occupa ed evade richieste solo riguardanti fatti di
rilevanza penale.
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EUROPOL
E' l’ufficio europeo di Polizia costituito dall’Unione Europea al fine
di collegare tutte le strutture di Polizia dell’U.E., per la gestione
dei reciproci flussi informativi relativi agli attuali settori di
cooperazione internazionale contro la criminalità organizzata.
L’unità
nazionale EUROPOL è istituita nell’ambito del Dipartimento della P.S., Direzione
Centrale Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di
Polizia.
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Nell'ambito
del sistema Europol è l'organo di collegamento tra le strutture italiane
di polizia e quelle degli altri Paesi dell'Unione Europea per la gestione
dei reciproci flussi informativi relativi agli attuali settori di
cooperazione internazionale contro la criminalità organizzata (traffici di
droga, di materie radioattive, sostanze nucleari, di autoveicoli e lotta
alle organizzazioni dedite all'immigrazione clandestina ed al
riciclaggio).
E' dotata
dei più aggiornati supporti informatici per l'attivazione di collegamenti
"on-line" per lo scambio delle informazioni tra l'Unità Centrale de L'Aia,
l'Unità stessa e gli Uffici Centrali delle Forze di Polizia. E' inoltre
collegata con la banca dati interforze e con le altre "fonti aperte" di
uso comune nell'attività di polizia per l'arricchimento delle
informazioni.
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S .I.RE.N.E.
(SUPPLEMENTARY INFORMATION REQUEST AT THE
NATIONAL ENTRIES), è l’ufficio che assicura il collegamento con gli
omologhi uffici dei Paesi aderenti all'Accordo di Schengen del 14
giugno 1985, in vigore nel nostro paese dalle ore 00.01 del 26 ottobre
1997.
La
Divisione S.I.RE.N.E, a composizione interforze, è costituita nell’ambito
del Ministero dell’Interno Dipartimento della P.S., Direzione Centrale
Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia,
ed ha sede a Roma. |
Compito
principale di tale ufficio, a struttura interforze, operante nell'arco
delle 24 ore, è quello di ridurre i tempi relativi agli scambi di
informazioni tra le Forze di Polizia dei paesi membri, rimanendo invariata
la competenza del Servizio Interpol per i paesi non aderenti all'Accordo
di Schengen.
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SCO
Istituito nell’ambito del Ministero dell’Interno Dipartimento della P.S., Direzione Centrale Anticrimine, il Servizio Centrale
Operativo – S.C.O. che si articola in tre Divisioni.
Il
Servizio Centrale Operativo è la struttura Centrale di riferimento per
gli Uffici di Polizia Giudiziaria.
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In
concerto con il Servizio Polizia Stradale, con il quale tiene un diretto
interscambio informativo sulle indagini in corso, provvede a coordinare le
investigazioni che per natura, per ampiezza, per i soggetti partecipanti
alle attività delittuose, risultassero riconducibili ad ambienti legati
alla criminalità organizzata.
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QUESTURE
Nonostante le varie circolari che riconoscono alla Polizia Stradale la
competenza specifica nel campo del traffico di veicoli di provenienza
illecita, non può non farsi riferimento, specialmente per traffici
locali, a quella che rimane l’Autorità Provinciale per l’Ordine e la
Sicurezza Pubblica. |
Presso la Squadra Mobile di ogni Questura è presente un ufficio che si
occupa in generale di furti e rapine, in particolare anche dei traffici
relativi al furto e riciclaggio dei veicoli.
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POLIZIA STRADALE
La III
Divisione Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale è costituita con
Decreto del Ministro dell’Interno del 31.03.98 nell’ambito del
Ministero dell’Interno Dipartimento della P.S., Direzione Centrale
Polizia Stradale, Ferroviaria, di Frontiera e Postale, Servizio
Polizia Stradale. |
La III
Divisione di P.G. del Servizio Polizia Stradale, ha sede a Roma ed
esercita l’attività apicale di intelligence sul fenomeno in parola e sulle
iniziative di contrasto che riceve dalle Squadre di P.G. dei Compartimenti
Polizia Stradale, quali referenti interprovinciali sia dalle sezioni, sia
degli altri organi investigativi della Polizia di Stato per le indagini
afferenti i reati in materia di traffico e riciclaggio di veicoli
stradali, inoltre provvede all’elaborazione dei dati acquisiti, ed in
particolare:
Analisi del
fenomeno criminoso, delle connotazioni strutturali delle organizzazioni
operanti in tale ambito, delle loro modalità operative e delle rotte del
traffico dei veicoli rubati;
L’elaborazione delle strategie generali di contrasto e lo studio delle
metodologie operative appropriate alle singole tipologie dell’illecito
traffico;
La
programmazione, unitamente alle competenti articolazioni dipartimentali,
delle attività addestrative e di aggiornamento professionale, a livello
centrale e periferico.
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SQUADRE COMPARTIMENTALI POLIZIA STRADALE
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SQUADRE SEZIONALI POLIZIA STRADALE
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UNITA’ DI P.G. AUTOSTRADALI
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